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1 Giugno 2010

Quelli che credono ancora alla vita

Siamo quelli che credono ancora alla vita. Alla vita che viviamo, respiriamo, difendiamo. Molti di noi sono impegnati, quotidianamente, nella gestione dell’emergenza sanitaria. Vediamo nascere, vediamo morire. E da qui, oggi, partiamo: dalla nascita, dalla morte. Il messaggio, questo messaggio, rappresenta una forte affermazione della vita, del suo primato, in tutte le sue più belle e grandi manifestazioni.

Il messaggio, questo messaggio, oltre ogni assurdo, canta alla vita, si nutre di essa, ed ad essa, costantemente, guarda. Crediamo che le parole di ciascuno di noi racchiudano verità profonde. Una parola, un messaggio, ha un valore inestimabile quando partorita dal profondo, dal cuore immenso, da ciò che in noi non ha confine. Una parola, un messaggio, hanno una forza prorompente: se ci crediamo davvero, possono cambiare davvero la storia, sono in grado di scuoterla dalle fondamenta, di renderla a misura dei nostri sogni più belli, la storia nostra ed altrui. Siamo, quindi, certi che ciascuno di noi, con un messaggio, con il suo messaggio, può fare tantissimo, può aggiungere, alla sua vita, alla nostra vita, uno spazio grandioso di consapevolezza in grado di aprire nuovi varchi alla vita stessa. Un messaggio può essere, soprattutto, in grado di guarire, di portare via, o comunque – per quanto possibile – di lenire, nubi, lacrime, sangue versato che della vita, non sempre inevitabilmente, sono, per ciascuno di noi, il triste, sovente fallimentare risultato. Non tutti ci occupiamo, professionalmente, di emergenza sanitaria. Il nostro è, infatti, un gruppo davvero eterogeneo, di cui fa parte, ogni giorno di più, chiunque ne abbia voglia. Ma tutti noi, certamente, per il semplice fatto di esistere, ci sentiamo uniti nell’essere chiamati, inevitabilmente costretti, a fronteggiare con una nuova, inedita prospettiva di reciproca solidarietà “l’emergenza vita”. Le stragi sulla strada sono il nostro primo obiettivo. Cercheremo, per 5 anni di seguito, ogni settimana, di provocare una vera e propria rivoluzione delle coscienze. Ogni settimana lanceremo un messaggio, un messaggio per non morire. Cercheremo, con i nostri messaggi, con iniziative satelliti, con forum di discussione interattivi, stando costantemente in mezzo alla gente, di raggiungere, alla fine, il risultato che ci sta a cuore: contribuire, in modo significativo, a ridurre, a ridimensionare, a fermare il più possibile questo dilagante, insopportabile assurdo, questa devastante strage quotidiana!!! Il sito, giorno per giorno, fedele a se stesso, si arricchirà di contenuti, cambierà forma, cercherà in ogni modo di contrapporre alla triste egemonia della cultura della morte, così tanto fertile, in quanto ad evidente mietitura di primati di ogni disperata desertificazione, la cultura della vita, della gioia, della fiducia, del sorriso, la cultura della “presenza viva”, la cultura della speranza. Questo è il nostro manifesto, questa è e rimarrà la nostra più semplice ed autenticamente qualificante politica: rispettando tutti, promozione entusiasta e condivisa di vita vera, di vita in pienezza, per ciascuno di noi. In questa nuova “esperienza di vita”, ti diamo il nostro benvenuto tra noi!!!

Mario Balzanelli

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